Dalla domanda di matrimonio al giorno della cerimonia sembrava ci fosse un tempo lunghissimo e invece...
sabato 31 marzo 2012
Il vestito
Non sapevo ancora la data (e quindi la stagione) ma pur volendo sfuggire a tutti i luoghi comuni del matrimonio non ho resistito alla prova vestito.
In vetrina, di un tessuto che ricordava il taffetà, tessuto magico per una reminescenza adolescenziale di non so quale tristissimo e sofferto romanzo da giovinette, con una bella indicazione dello sconto praticato (obbligatoria per legge, durante i saldi deve essere esposto il prezzo intero, la percentuale di sconto e il prezzo di vendita) e colore che con la cerimonia nuziale proprio...
E così agguanto la taglia ed entro in camerino, lo infilo, mi guardo e improvvisamente capisco perchè tutte le future spose che ho conosciuto si mettono a dieta per mesi prima dell'evento, nello specchio è riflessa una enorme caramella Rossana...
Lascio perdere.
Almeno so che il mio futuro sposo non mi obbligherà a iscrivermi in palestra per tornare in forma come è capitato alla sorella di F. E c'è sempre un piano B, quando provando un vestito ti senti grassa chiedi una taglia in più...
mercoledì 28 marzo 2012
La domanda
"Famiglia un attimo di attenzione", il tono è quello serio e ufficiale che precede una severa reprimenda, ma invece di una ramanzina arriva la domanda ufficiale.
Il primo aprile è passato giusto da un giorno quindi non può essere uno scherzo... E infatti.
Dopo l'emozione iniziale, mille progetti, proposte, desideri...
Un tourbillon di date possibili, di viaggi impossibili, di cerimonie intime o feste smisurate.
Dibattiti sul menù e i vestiti con un unico imperativo: nientre stress.
Mancano pochi giorni al primo anniversario e poco più di tre mesi alla data fatidica e comincio a temere che il termine stress potrebbe essere sostituito da panic se non mi do' una mossa!
Il primo aprile è passato giusto da un giorno quindi non può essere uno scherzo... E infatti.
Dopo l'emozione iniziale, mille progetti, proposte, desideri...
Un tourbillon di date possibili, di viaggi impossibili, di cerimonie intime o feste smisurate.
Dibattiti sul menù e i vestiti con un unico imperativo: nientre stress.
Mancano pochi giorni al primo anniversario e poco più di tre mesi alla data fatidica e comincio a temere che il termine stress potrebbe essere sostituito da panic se non mi do' una mossa!
domenica 25 marzo 2012
Da fare
11 marzo 2012
"E allora come vanno i preparativi per il matrimonio?"
"Beh, abbiamo fatto le pubblicazioni"
"..."
"Ma mancano più di tre mesi..."
E così dopo il cappuccino è arrivato anche il caffè e per fortuna abbiamo finito l'elenco prima che ci buttassero fuori per l'arrivo dei brunchisti della domenica che avevano prenotato praticamente tutti i tavolini del locale.
Ecco la lista, impietosa, che mi ha messo con le spalle al muro. Tutto l'indispensabile e irrinunciabile per un matrimonio, anche se basic, in ordine assolutamente sparso.
1. Inviti ("ma veramente vogliamo mandarli via mail", pronta la replica "non se ne parla, vuoi mettere il piacere di ricevere il cartoncino!")
2. Viaggio di nozze ("no, non ho prenotato niente, odio i viaggi organizzati")
3. Fedi ("ma sai l'inquinamento e lo sfruttamento umano per produrre l'oro? pensavo di riciclare quello vecchio sai come le fedi dei nonni, catenine rotte" "...")
4. Bomboniere ("non se ne parla, ma sicuramente iniziero con la degustazione dei confetti" "mandoral o cioccolato?" "pensavo classici con la mandorla" "ma al cioccolato sono più buoni!" ed ecco distrutta una delle poche certezze...)
5. Fotografie ("almeno il fotografo!", per questa domanda sono pronta "ho pensato di chiedere a un paio di amici")
6. Torta ("grande dibattito, all'americana con i piani alti e sovrapposti o tradizionale con supporto e piani divisi?" "pensavo volessi fare tu anche quelle!")
7. Trucco ("trucco?", l'insurrezione è a più voci "guarda che sulle foto fa la differenza!")
8. Parrucchiere ("penavo di tagliarmi i capelli un paio di settimane prima così se sbaglia almeno fanno in tempo a ricrescere" "ma se te li tagli sempre allo stesso modo!" "sì, ma metti che quel giorno è agitato...")
9. Manicure e pedicure ("guarda che avevo ragione io le pellicine non vanno assolutamente tagliate")
10. Vestito ("ho già provato qualcosa, ma non ho trovato niente", il dibattito diventa intenso e finisce con un elenco di indirizzi dove andare, ne avrò per innumerevoli week-end)
11.Scarpe (mi salvo in corner "prima devo trovare il vestito)
12 Fiori ("pensavo di andare all'ortomercato, c'è il mercato dei fiori per i grossisti che apre al pubblico" "ma non avrai il tempo!" "beh, c'è anche un'amica che si è offerta...")
13. Pranzo ("non mi piacciono quelle robe tutti seduti a fianco di sconosciuti, è imbarazzante. Però in piedi... Anche in campagna, certo che tutti eleganti, con i tacchi sullo sterrato... mah)
14. Lista invitati ("io l'elenco l'ho preparato, è il futuro marito che non ha ancora comunicato nulla").
Non so se sono più provata io, le mie figlie o la nostra paziente amica B. Ho un filo di mal di testa, una grande ansia e una lista dettagliata stilata su una scheda "For action" della mia agenda da spuntare e così inizia questo blog: cosa serve, dove cercare, come scegliere.
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