domenica 15 aprile 2012

Burocrazia



"Quando ci sposiamo?"
"Marzo, quando c'è il mio compleanno"
"Va bene, ma poi partiamo subito per il viaggio di nozze?"
"Sì, perchè?"
"Bhè è ancora freddo, dove andiamo?"
Dopo complicate alchimie per stabilire la data del grande evento che hanno preso in considerazione:
1. condizioni climatiche planetarie;
2. durata possibile del viaggio (da 2 a 7 settimane, lo so è un po' generico...);
3. quali paesi ci piacerebbe visitare ("E' da tanto che vorrei tornare in Grecia", "Ma è vicino, ci puoi andare quando vuoi", "E' da 25 anni che ci provo!");
4. esami universitari e impegni lavorativi;
scartato marzo per la temperatura e settembre perché è troppo in là, il mese ideale si è rivelato giugno.
"Bene, andiamo a prenotare la data in Comune!"
"Ma quali documenti servono?" 
Per fortuna il nostro è un caso facile, è sufficiente un documento d'identità e così dopo pochi giorni siamo in attesa davanti all'ufficio Matrimoni, in via Larga 12 un po' emozionati e con le carte d'identità, in originale e in copia, in mano.
Ma l'emozione dura poco, non c'è coda e una gentilissima signora ci apre l'ufficio prima dell'orario previsto (manca ancora qualche minuto alle 14) per dirci che il matrimonio deve essere celebrato entro sei mesi dalle pubblicazioni, quindi siamo troppo in anticipo...
Ecco, forse è stato questo choc ("sono in anticipo!") a causare un eccessivo relax nella programmazione ed essere qui, in una giornata piovosa, a guardare la lunga lista delle cose da fare e confrontare sconsolata le poche voci spuntate con le tantissime che aspettano ancora di essere cancellate!


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