Ecco i fidanzati ufficiali in viaggio a Madrid (qui siamo all'Orto Botanico).
Poteva mancare una ricerca del vestito in terra di Castiglia? No, non poteva e così tra un museo e l'altro (fantastico il Prado e dalle 18 alle 20 si entra gratis ma la coda è lunghissima, se si compra il biglietto conviene acquistare insieme il catalogo: per meno di 20 euro vedi le opere e ti porti a casa un pubblicazione fatta benissimo. Emozionante Guernica al Museo Reina Sofia dove si entra gratis dalle 19 ed è più fattibile) ecco i tentativi di acquisto di un abito adatto.
Prima tienda Etxartpanno che a Barcellona aveva vestiti anni '50 niente male e online ancora si trovano (vedi foto). Ahimè la sede madrilena ha solo vestiti da cerimonia con fantasie tipo tappezzeria e strascico annesso o, in alternativa, maculati da incollarsi addosso con difficoltà respiratorie.
E così ochieggiando in giro ho scoperto che, a parte gli inevitabili Zara, Desigual, Custò e Mango (a proposito c'è l'outlet in calle de Fuencarral 70 o 72, ma l'ho saputo da F. troppo tardi) con tiendas in tutta Madrid, nella via dello shopping di lusso, calle Serrano sono aperti tutti i marchi italiani come Ferrari, Prada, Gucci e persino Boggi (l'outlet Boggi invece è in via Lancetti 28 a Milano!).
Accidenti alla globalizzazione, ti toglie il gusto della scoperta: sembra di essere in centro a Milano!!!
Comunque, tanto per la cronaca, non ho resistito e sono entrata da Camper e Agatha Ruiz de la Prada, ebbene stessi articoli, stessi prezzi e stessi sconti dei negozi in Italia... che delusione!
Per fortuna cercando di visitare, senza riuscirci, la casa museo di Lope de Vega abbiamo scoperto un fantastico negozio di zapado: Don Flamenco.
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