giovedì 17 maggio 2012

I confetti, non basta la parola...



E non fai in tempo a respirare di sollievo per una voce depennata dalla lista che una semplice parola di 8 lettere ti apre nuovi mondi da esplorare. E l'argomento confetti sembrava tra i più semplici da affrontare...

"Bhè, naturalmente con le mandorle"
"Ma no! Al cioccolato sono più buoni!"
"Scusa ma quelli con le mandorle sono un classico..."
"Non ti ricordi com'erano buoni quelli del commercio equo e solidale?"
"Aspetta, quelli tipici assaggiati non mi ricordo dove, a sì quelli di Sulmona!"
"Facciamoli misti"
"Ma che orrore! Hanno tutti dimensione e forme diverse, piuttosto un tipo per confezione"
"Già così finiscono subito quelli al cioccolato, sono i più buoni!"
"Ho capito, iniziamo con le degustazioni. C'è il confettificio in viale Jenner dove li ha comprati L., iniziamo da lì"

E così sono iniziate in parallelo la ricerca di informazioni e le degustazioni.

Che l'argomento non fosse così scontato l'ho scoperto scovando la classifica uscita sul numero di marzo del Gambero rosso e se da Manganini onesti confetti alla mandorla sono intorno ai 14 euro al chilo (niente di che quelli con il cioccolato, ma sono comunque scomparsi più rapidamente degli altri e i pacchi erano da mezzo chilo...) scopro che possiamo arrivare a 45 euro al chilo. Probabilmente non ho il palato così formato sul confetto per apprezzare la differenza, ma anche quelli acquistati da M. allo spaccio dolciario Balconi, a Nerviano, per la comunione della figlia a 5 euro al chilo non mi sembravano affatto terribili.

Ho cercato a Fa' la cosa giusta ma ho trovato solo delle preparazioni al cioccolato fantastiche, dragee e altro, prodotti dai detenuti nel carcere di Opera, putroppo niente confetti ma un sacco di altre buonezze, ecco il catalogo. C. mi ha ricordato di cercare alle botteghe di Altromercato, devo provare in via Canonica.

Indagando sulla produzione a Sulmona, ho scoperto che la lavorazione riccia è tipica, quella liscia offre decine di varianti e quella artistica scatenata (vedi le fedi intrecciate della foto...).

Insomma, ancora in alto mare. Suggerimenti?



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